I sintomi dell’ischemia
L’ischemia è un attacco cerebrale causato dall’ostruzione dei vasi artero-venosi che irrorano il sangue al cervello. Questa interruzione può essere dovuta a un embolo (ossia un coagulo di sangue o una bolla d’aria) oppure da un anomalia dei vasi (ad esempio per stenosi), e può manifestarsi in persone di ogni sesso e fascia d’età (anche se è stata dimostrata un’incidenza superiore nella popolazione in età avanzata). E’ un malessere che fa il suo corso rapidamente – può durare da pochi minuti a qualche ora – ed è difficile comprendere come, quando e su chi si manifesta. Tuttavia saper individuare i sintomi a volte può voler dire riuscire a ricorrere per tempo a delle misure efficaci.
Sintomi dell’ischemia cerebrale
I pazienti soggetti a ischemia intervistati descrivono una sintomatologia dalle caratteristiche comuni: una sensazione di debolezza diffusa, mista a fastidio e formicolio in determinate zone del corpo correlate alla parte del cervello lesa, con conseguente inabilità nel compiere i gesti ordinari come aprire una porta o tenere in mano un oggetto. Diminuzione della sensibilità corporea e maggior difficoltà, da parte del corpo, nel reagire agli stimoli sensitivi e motori: diventa difficile articolare i movimenti delle gambe o anche deglutire. A ciò si aggiunge uno stato di fiacchezza e a volte dei principi di sonno. Inoltre, i pazienti colpiti da ischemia cerebrale hanno mostrato disturbi nella fase di articolazione del linguaggio (afasìa) e nella comprensione delle parole, e hanno accusato temporanei problemi alla vista.
Altre sintomatologie atipiche e primo intervento
Oltre ai sintomi condivisi descritti sopra, in svariati casi di attacco ischemico sono stati registrati anche cefalea, vertigini, nausea e diffuso senso di disorientamento. A ciò si sono talvolta aggiunti dei dolori forti nelle aree del corpo correlate alla parte cerebrale lesa, insieme al formicolio. In casi più accentuati, sono stati riscontrati nel paziente convulsioni, perdita di conoscenza o svenimenti, in presenza di questi sintomi isolati o associati è consigliabile chiamare il pronto intervento, infatti la tempestività può salvare la vita e limitare i danni dell’ischemia.
Riconoscere l’ischemia
Oggi esistono centri neurologici specializzati in grado di occuparsi di ischemie o ictus. Tenersi informati e saper riconoscere tempestivamente i segnali sintomatici, tuttavia, può significare molto, perchè può consentire di rivolgersi al medico per tempo. Dal canto proprio, la medicina moderna si è saputa rinnovare e oggi può mettere in atto strategie di prevenzione che spesso si sono mostrate efficaci: in particolare, controlli saltuari al sangue e all’attività cerebrale, una cura farmacologica a base di anticoagulanti sotto consiglio medico, e soprattutto uno stile di vita regolare, con alimentazione sana e una controllata attività fisica.
Autore: Valerio Sarmati
Io volevo fare una domanda se possibile… se potete chiarirmi un dubbio.
Anni fà ho avuto due episodi non lontani l’ uno dall’ altro, dove ad un tratto ho sentito un gran caldo e la vista ha cominciato ad andare via! Non vedevo più e dovevo sedermi perchè avvertivo un malessere generale e nausea.. Dopo un pò di minuti passava e mi lasciava un gran mal di testa.. non essendo più successo un episodio del genere dopo quelle due volte, può essere solo un principio di svenimento, o un’ ischemia?? Se fosse quest’ ultima, può passare del tempo senza che succeda niente??
Grazie mille
Cara Debora, spesso i sintomi di una ischemia coinvolgono anche il movimento ed il linguaggio, ma si può verificare anche in assenza di questi. In ogni modo in presenza di un malore come quello accusato da te è sempre buona norma farsi visitare dal proprio medico che è in grado di distinguere un semplice malore da una ischemia anche di tipo transitorio.