Ictus Amnesico
L’ictus amnesico è una particolare patologia che colpisce per la maggior parte le persone anziane, e consiste in un’improvvisa perdita della memoria che riguarda in particolare date e luoghi. Quando si verifica, il disturbo può durare anche diverse ore, e può scomparire altrettanto all’improvviso senza lasciare traccia. La causa vera e propria dell’ictus amnesico è tuttora sconosciuta, si presume però che possa essere causato da una lesione della zona cerebrale dovuta a emorragia, trauma o altro, e che di conseguenza provoca una temporanea perdita di memoria. Quando il soggetto riacquista la memoria, solitamente non ricorda nulla di ciò che è avvenuto subito dopo l’ictus, manifestando un completo vuoto di memoria.
Prevenzione e cura
Prevenire l’ictus amnesico è praticamente impossibile, poiché la malattia si evolve rapidamente e scompare nell’arco di 1 o 10 ore. L’amnesia che si verifica durante l’ictus è di tipo anterogrado, ovvero la perdita di memoria riguarda episodi avvenuti dopo la manifestazione della malattia. Ciò vuol dire che il paziente ricorda perfettamente tutti gli avvenimenti accaduti prima dell’ictus, e l’amnesia riguarda solamente i fatti accaduti dopo. Una volta guariti, è difficile che si verifichi una ricaduta, e i risultati sono presto visibili.
Diagnosi dell’ictus amnesico
Come fanno i medici a fare una diagnosi esatta della perdita di memoria causata dall’ictus? Dopo aver indagato sul passato del paziente, sulle sue malattie e su eventuali problemi psicologici, per effettuare una visita accurata il medico procede con la risonanza magnetica, che consente di vedere con chiarezza se il cervello ha subito danni cerebrali in seguito a traumi interni, con relativi esami del sangue per accertarsi che non vi siano complicanze dovute a scompensi di altro tipo. Se dai controlli effettuati la diagnosi è quella dell’ictus amnesico, è opportuno curare il paziente con la terapia adeguata per condurlo in poco tempo alla guarigione.
Terapia per riacquistare la memoria
L’amnesia provocata dall’ictus è transitoria, e quando il paziente rientra nella normalità ha l’aspetto tranquillo, come se non fosse successo nulla. La terapia da seguire nel caso di questa patologia non prevede l’utilizzo di farmaci che aumentino la memoria, poiché non esistono. Dopo breve tempo, spesso la malattia sarà solo un “ricordo”, e non richiede un ulteriore trattamento.
Autore: Valerio Sarmati